Carte di credito revolving 2012 attenzione ai tassi di credito
Sembra che al momento alcuni istituti bancari stiano vagliando l’ipotesi di aumentare il tasso d’interesse sulle carte di credito revolving.
Per questo motivo consigliamo ai consumatori della penisola in possesso di carte di credito con rimborso rateale revolving di prestare particolare intenzione in merito perché alcune banche, hanno da poco manifestato la volontà di modificare il tasso di interesse applicato alle linee di credito uguali o inferiori a 5 mila euro. Attenzione che questo possibile ritocco, in genere si parla di un punto percentuale, potrebbe far passare tutto dal 16% al 17%.
Gli istituti che hanno deciso di effettuare questo cambio in corsa, già un paio di mesi fa, hanno inoltrato ai proprio clienti la notifica, specificando tale decisione con la seguente dicitura: “Tale modifica è giustificata dal mutamento del contesto economico-finanziario, e in particolare dall’aumento del costo di provvista, che si sta configurando negli ultimi tempi”. Semplice quanto veloce anche la spiegazione in altri termini visto che si tratta del costo a cui le banche pagano il denaro.
Se considerate che questa tipologia di carta è senza scadenza, pare ovvio che esse dipendano di fatto dai movimenti del mercato economico e, come naturale conseguenza, le variazioni del costo del costo del denaro portano ad un’inevitabile aumento. E’ bene far notare che questa modifica al rialzo sui tassi delle carte di credito revolving, si applica alle persone che non si indebitano per più di 5 mila euro, in pratica se spendi poco paghi di più, per una sorta di incentivazione ad accedere ai prestiti.
Ma se alla fine le banche ricevono il denaro, a tassi molto bassi, quasi irrisori circa l’1% dalla Banca Centrale Europea, perché vogliono alzare i tassi per questioni di mercato?