Guida al Mobile Banking 2012
Se non è una rivoluzione questa, poco ci manca, visto che lo sportello bancario diventa mobile grazie a diverse app disponibili per i vostri smartphone, tablet o iPad.
Dovete sapere che, a detta degli esperti, il mobile banking effettuato tramite smartphone, tablet e iPad risulta molto più sicuro rispetto al “tradizionale” home banking effettuato via personal computer perchè la sim è un’ottima garanzia di sicurezza dato che le reti mobili sono molto più difficili da bucare e più controllate dagli operatori, come spiega Filippo Rengo responsabile dell’Osservatorio Ict & Management della School of management del Politecnico di Milano.
Di seguito elencheremo un po’ di statistiche, numeri utili a far comprendere meglio la portata effettiva di questo nuovo tipo di banking.
-tra i 16 e i 24 anni di età è usato dal 43%
-tra i 25-34 è usato dal 50%
– tra i 35 e i 44 è usato dal 55%
– tra i 45 e i 44 è usato dal 53%
– oltre i 55 anni è usato, sorprendentemente, dal 57%
L’ultimo dato è forse il più indicativo: vero è che il pc, come oggetto, ha sempre spaventato la classe “elder” della società italiana, che forse, ora, con uno smartphone o un tablet si sente più a suo agio, potendolo contenere nelle proprie tasche.
Sono diversi gli istituti che hanno attualmente reso disponibili app per il mobile banking, citiamo ad esempio la Deutche Bank, Fineco, Monte dei Paschi, Intesa San Paolo, Unicredit e Barclays.
Secondo Paolo di Grazia, direttore di Banca Diretta di Fineco, il suo gruppo non si è limitato al mobile banking, ma si è spinto oltre, infatti: “Noi ad esempio siamo gli unici che permettiamo di attivare via tablet o telefonino il maxi prelievo al bancomat. Basta connettersi davanti allo sportello e quindi prelevare”
Per usare il servizio in tutta tranquillità, il nostro consiglio è quello di connettersi su reti protette, evitate inoltre di inserire i vostri dati in un luogo pubblico dove altre persone possono vederli o trascriverli.