Mutui 2012: sotto il 50% il valore dell'importo erogato, chi in controtendenza?
Segnaliamo ai nostri fedeli lettori che per la prima volta l’importo medio concesso dalle banche sui mutui riguardanti l’acquisto della prima casa è sceso sotto il 50% del valore dell’immobile.
Ma se vi state chiedendo cosa vuol dire tutto ciò vi rispondiamo immediatamente che, in pratica, se si ha intenzione di acquistare un immobile è meglio avere più della metà in contanti per non andare incontro al rischio di vedersi rifiutare la propria richiesta allo sportello bancario.
Questo almeno è quanto emerge dallo studio effettuato da Mutui.it che ha analizzato oltre 12mila richieste di finanziamento presentate nel nostro paese nell’arco di tempo compreso tra ottobre 2011 e aprile 2012. Da notare che anche la media dei muti erogati è calata del 13% circa, passando da 127mila a 112mila euro.
Lorenzo Bacca, responsabile business unit di Mutui, it precisa che: “Siamo, anche per quel che riguarda l’acquisto della prima casa, sotto la soglia psicologica del 50% e questo ci dice che oggi, chi vuol comprare la sua prima casa deve aver risparmi per oltre la metà del suo valore. È un dato preoccupante che ci impone di sperare in una veloce inversione di tendenza”.
Attenzione però a non diventare troppo pessimisti perché, come riportiamo da tempo, diversi istituti di credito hanno deciso di marciare in controtendenza, come ad esempio Intesa Sanpaolo che ha stanziato 5 miliardi per mutui rivolti a giovani e famiglie, ma anche Cariparma, che recentemente ha ampliato il plafond mutui a 2,5 miliardi lanciando la sua campagna Mutui casa a cui si vanno ad aggiungere anche le recenti iniziative promosse da Webank (gruppo Bipiemme), Bnl, Credem e Ing direct.