L'Abi replica a Bruxelles: nessun problema per i mutui italiani
Non si è fatta attendere molto la dovuta replica dell’Associazione bancaria italiana (Abi) che, in risposta ad un dossier prodotto da Bruxelles, ha voluto smentire i dati pessimistici presentati dall’Unione Europea Secondo l’Associazione bancaria italiana, le famiglie italiane sono in grado di pagare i mutui senza particolari problemi, l’Abi ha poi voluto scrivere una sua nota dove si legge che “L’analisi della Commissione è palesemente errata rispetto alla nostra realtà”.
La risposta è arrivata in seguito a un dossier prodotto da Bruxelles secondo cui il 25% dei nuclei familiari del nostro Paese non riuscirebbe a sostenere le rate del finanziamento.
Ad ogni modo continuano le tensioni e le polemiche nel nostro paese visto che già in settimana il portavoce agli affari economici della commissione europea Amadeu Altafaj si era trovato a rispondere, in maniera abbastanza dura, a una domanda sulla possibilità di introdurre un meccanismo di controllo degli spread o altri sistemi di attenuazione delle pressioni dei mercati affermando che tali misure “non risolvono le cause che sono alla base dell’incertezza. È una sorta di paracetamolo finanziario che può alleggerire la tensione e il malessere, ma non risolve le cause che sono alla base dei problemi strutturali dell’economia italiana, spagnola o altre”.
Il portavoce aveva poi concluso il suo intervento, tenuto durante il punto stampa quotidiano della Commissione, escludendo di fatto che vi fossero state richieste formali riguardanti l’acquisto di bond da parte del fondo temporaneo salva-stati, cioè l’ Efsf, misura questa che rientrerebbe nella logica del meccanismo di controllo degli spread menzionato nei giorni scorsi da Enzo Moavero, ministro italiano per le politiche europee.