Economia 2012: calano i prestiti per le famiglie e le imprese
Il periodo non è di certo roseo, si sa, ma il dato è per lo meno allarmante, infatti risultano essere in continua fase calante i prestiti per le famiglie e le imprese in questo 2012; almeno questo è quanto emerso dal recente rapporto della Banca d’Italia sul mese di Maggio, rapporto che mostra come i tassi d’interesse rimangano invece decisamente stabili rispetto ai finanziamenti ai privati.
Il mese di maggio segna così il passo di un rallentamento generale dell’economia del nostro paese, dove dobbiamo purtroppo segnalare l’attuale freno degli impieghi e il rallentamento dei prestiti alle famiglie, contro l’impennata del tasso di crescita dei sacrifici.
Il recente rapporto della Banca d’Italia ha evidenziato, in maniera abbastanza netta, come il tasso di crescita sui dodici mesi dei prestiti al settore privato è sceso allo 0,7%, rispetto all’1,7% di aprile, mentre il tasso di crescita dei prestiti alle famiglie si è fermato all1,4% rispetto al 1,8% del mese precedente.
Anche i prestiti alle società non finanziare sono diminuiti dello 0,4% rispetto al mese di maggio dell’anno precedente, cioè il 2011. Risulta in caduta libera anche la raccolta obbligazionaria, scesa di fatto all’ 11,4 % dal 12,7 % di aprile, per un calo che sembra, almeno al momento, decisamente inarrestabile.
Secondo Luigi Federico Signorini, direttore centrale per la vigilanza bancaria della Banca d’Italia: “Anche dopo la sottoscrizione dei nuovi strumenti finanziari, l’ammontare complessivo degli aiuti di Stato erogati alle banche italiane dall’inizio della crisi rimarrà assai contenuto nel confronto internazionale con riferimento sia alle ricapitalizzazioni sia alle garanzie statali”.
Ma domani, come si diceva in un famoso film, è un altro giorno.