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Come clonare una carta di credito

La maggior parte delle persone è portata ad associare la clonazione di una carta di credito al furto della stessa, o magari ad un incauto acquisto online. Niente di più falso.

Il phishing, cioè la clonazione di una carta, è un procedimento molto più semplice di quanto si possa pensare. Innanzitutto per i costi dell’operazione: Andate su Ebay e cercate “portable magnetic stripe credit card reader”, vi appariranno una serie di mini lettori digitali di bande magnetiche. Servono solitamente per lo “skimming”, letteralmente la “strisciata” con cui leggeranno e salveranno i vostri dati, per poi replicarli da una postazione specializzata.

La vendita non è vietata, e così le industrie cinesi e taiwanesi che producono dispositivi simili per le aziende o per i punti vendita si sono specializzate in un mercato secondario che brilla per raffinatezza e miniaturizzazione. Dispositivi simili, infatti, vengono integrate in “maschere” applicate agli sportelli automatici del bancomat, oppure sfruttati con la complicità di negozianti che “striscino“ la carta anche sullo “skimmer” al momento del pagamento.

Con un minimo di furbizia sottrarranno i vostri dati senza che ve ne accorgiate.

Ma quindi che fare per difendersi? Il phishing è un fenomeno in aumento e non sempre si hanno i mezzi per combatterlo. Le precauzioni minime per prevenirlo sono usare carte che richiedano obbligatoriamente la lettura del chip e, naturalmente, non perdere mai di vista la propria carta!