Emilia Romagna 2012: finanziamenti a fondo perduto per le aziende terremotate
Torniamo oggi ad occuparci dei finanziamenti a fondo perduto, stavolta andremo però a concentrarci sulle zone recentemente colpite dal sisma in Emilia Romagna.
I terremoti del 20 e del 29 maggio scorso hanno duramente colpito la zona dell’Alto Ferrarese e la sua economia, per questo motivo, cercando di portare un sostegno reale e concreto alle attività produttive e commerciali danneggiate la Regione ha deliberato un bando per contribuire a sostenere i costi degli spostamenti temporanei delle attività danneggiate.
Per quanto riguarda le imprese commerciali, di servizi e di artigianato di servizio sarà competenza della Provincia di Ferrara, attraverso l’ Assessorato alle Attività Produttive, a gestire il bando regionale curando l’istruttoria delle pratiche.
Il contributo massimo che sarà concesso è di 15.000 euro, pari all’80% della spesa ammessa e , ovviamente, si tratta di un finanziamento a fondo perduto.
Carlotta Gaiani, assessore Provinciale alle Attività Produttive Carlotta ha così commentato: “L’intervento regionale, che utilizza risorse europee per 10 milioni di Euro, è stato concertato con le Province colpite dal sisma, che a loro volta si sono raccordate con i Comuni del territorio e con le associazioni di categoria. Il bando prevede una procedura di valutazione molto semplificata e tempi certi per l’erogazione delle risorse che avverrà già da settembre-ottobre. Così le imprese saranno nelle condizioni di pianificare le proprie scelte sapendo di poter contare a breve su questo contributo. Proprio per dare risposte concrete e tempestive, infatti, i tempi della presentazione delle domande e della fase di valutazione saranno molto stretti e pertanto è fondamentale la tempestiva presentazione delle domande di contributo, perché la graduatoria verrà stilata anche in base alla data della domanda”.
I soggetti interessati potranno presentare domanda in due finestre temporali: dal prossimo 6 agosto al 7 settembre e dal prossimo 8 settembre fino al 1 ottobre.