Finanziamenti a fondo perduto per l'imprenditoria rosa
Molti dei nostri affezionati lettori sapranno che l’Europa è in prima linea per quel che concerne il sostegno all’occupazione femminile tramite diversi finanziamenti a fondo perduto destinati all’imprenditoria rosa, ma andiamo a vedere meglio i dettagli di questo tipo di incentivi destinati all’altra metà del cielo.
Dovete sapere che nel nostro paese questo tipo di finanziamenti a fondo perduto, stanziati dal Ministero dello Sviluppo economico, sono destinati alle imprese femminili, e presentano alcune caratteristiche molto vantaggiose. Innanzitutto i finanziamenti a fondo perduto possono essere restituiti solo in parte, o per niente, all’istituzione che ha fornito il prestito, come ad esempio il Ministero, un ente locale o l’Unione Europea. Per quel che riguarda l’imprenditoria rosa, ovviamente, le aziende e le imprese che intendono usufruire di questo tipo di finanziamenti a fondo perduto dovranno essere a maggioranza femminile, cioè società costituite almeno per il loro 60 per cento da donne, o società di capitali le cui quote di partecipazione appartengano per almeno i 2/3 a donne. Queste aziende rosa interessate dovranno poi rientrare nella categoria delle PMI come piccola o media impresa, cioè non dovranno avere più di 50 dipendenti, o più di 5 milioni di euro di fatturato annuo.
È inoltre possibile accedere ai finanziamenti a fondo perduto se si apre una nuova impresa, o se se ne acquista una già avviata passando a una nuova gestione, eccezion fatta per le imprese siderurgiche, navali, edili o impegnate nella produzione di fibre tessili artificiali.
Per maggior informazioni visitate il sito del Ministero dello sviluppo economico dove potete trovare tutta la modulistica necessaria.