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Più prestiti alle imprese (piccole): dopo un anno riparte il credito

Dopo un anno di calo, i dati sui finanziamenti indirizzati alle imprese presentano per la prima volta un risultato positivo: è quanto evidenziano oggi i risultati di una indagine dell’ABI. Il punto più basso (-3,1%) era stato toccato a fine 2009, ma ora l’aumento tendenziale dello 0,3% si inserisce in un quadro complessivo che vede i finanziamenti ad attività non finanziarie e alle famiglie crescere del 3,7%, raggiungendo i massimi di ottobre.

Se si considerano poi le imprese più piccole, il dato è maggiormente significativo (+0,5%) e fa pensare che il modello della micro-azienda, tutto italiano, abbia alla fine retto all’onda d’urto della crisi. Il dato è positivo anche dal lato dei finanziatori, che faticano meno a recuperare i propri crediti: a settembre il tasso di incremento delle sofferenze (quelle posizioni debitorie di difficile riscossione, perché prossime all’insolvenza) ha subito una flessione dal 40% di inizio anno al 33%.

Le banche, anche se affaticate dagli adeguamenti al nuovo Basilea 3, godono di buona salute, grazie ad aumento dei depositi del 7,1% in settembre e ad un dato positivo anche sulle obbligazioni. Ad aumentare sono però anche i tassi di interesse sui mutui ordinari per le imprese, con una crescita dal 2,64% al 2,74% in ottobre.