Quanto costa un matrimonio civile?
Scegliere il rito civile è, senza dubbio, l’opzione più rapida e più economica per sposarsi.
Certo, entrare in una chiesa con l’abito bianco è tutta un’altra cosa, specialmente se siete credenti, ma indubbiamente è altrettanto vero che i costi a dir poco lievitano.
Sposarsi nel proprio comune, invece, non costa niente, bisogna pagare soltanto le marche da bollo da applicareai documenti (due da 14,62 euro).
Una spesa quasi irrisoria, considerando che non ci sono tasse o mance da lasciare se uno dei due sposi ha lì la residenza.
Vediamo alcuni aspetti del matrimonio civile, che influiscono sensibilmente sul risparmio della cerimonia.
Prima di tutto, l’abito della sposa non deve essere un classico vestito bianco, ma può andare bene qualsiasi cosa. Tra 1000 e i 2000 euro si può acquistare un bel completo.
Secondo aspetto, non ci sono in questo caso damigelle da vestire o paggetti, ma bastano due testimoni che potranno optare per un abito formale, ma non eccessivo.
La spesa del bouquet ovviamente è molto personale, così come quella delle fedi che può variare dai 150 euro ai 1000. Ma su questo incide molto il proprio gusto personale.
Se si è scelta una cerimonia dal profilo basso, si potrebbe escludere la macchina presa a noleggio, così come gli addobbi floreali, non indispensabili.
Il comune prepara un piccolo allestimento con due sedie a trono e qualche fiore. Possiamo accontentarci o portare qualcosa di nostro, sempre che sia possibile, perché talvolta è tutto talmente veloce che non c’è neppure il tempo.
Comunque, la cosa importante è che ognuno possa sposarsi come vuole, optando a suo piacimento, in base alla propria volontà, per feste sfarzose, o al contrario, per cerimonie intime.