Prestiti Inps per pensionati e per dipendenti privati
Iniziamo con il dire che la legge del 14 maggio 2005 n.80 articolo 13-bis stabilisce e regolamenta il settore dei prestiti ai pensionati come cessione di un quinto della pensione.
Come avviene la cessione? La modalità di cessione del quinto avviene tramite detrazione dalla pensione da parte dell’Inps, che accredita la rata all’istituto di credito o alla società finanziaria creditrice.
Questa tipologia di prestito è molto più comoda per i pensionati, dal momento che non è necessario eseguire ogni mese dei versamenti. Questo avviene perché l’Inps si occupa direttamente dell’estinzione del prestito.
Possono chiedere un prestito tramite cessione del quinto tutti i pensionati Inps. L’ente previdenziale verifica direttamente al momento della richiesta di cessione del quinto da parte dell’istituto di credito che gestisce la finanziaria, che l’istituto in questione sia in regola. Un modo per tutelare il cliente.
Chi ha come unica fonte di reddito esclusivamente la pensione minima non può, purtroppo richiedere il prestito. Non possono inoltre essere richiesti all’inps prestiti con cessione del quinto anche chi percepisce i seguenti tipi di pensione: pensioni e assegni sociali, invalidità civili, assegni mensile per l’assistenza ai pensionati per inabilità, assegni di sostegno al reddito, pensioni del personale bancario e assegni al nucleo familiare.
L’Inpdap, istituto di previdenza sociale per i dipendenti della pubblica amministrazione, inoltre, offre ai propri pensionati un’ampia gamma di prestiti personali, e svariate soluzioni per la rateizzazione.
L’Inpdap ha anche convenzioni con istituti di credito, destinate ai dipendenti e ai pensionati Inpdap.