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2011 negativo per i mutui secondo l'Istat: probabili tendenze 2012

I dati ufficiali vogliono che nel nostro paese i mutui siano in caduta libera; stando infatti alle cifre dell’Istat, si parla di un calo pari a circa il  31% nel quarto trimestre dello scorso 2011.

Infatti nello scorso quarto trimestre 2011 i mutui in Italia sono diminuiti del 31,3% rispetto al quarto trimestre dell’anno precedente, cioè del  2010: questo almeno è quanto è stato rivelato in data odierna dall’Istituto nazionale di statistica che, inoltre, ha voluto precisare che quelli con costituzione di ipoteca immobiliare sono scesi del 19,6%, mentre i mutui non garantiti da ipoteca immobiliare si sono ridotti del 48,2%.

L’analisi, considerando l´intero anno 2011, ha fatto registrare una diminuzione del 14,3% rispetto all’anno precedente, ma come ben saprete fedeli lettori, la situazione, parlando in termini di mutui, al momento è ancora abbastanza complicata visto che gli aspiranti mutuatari italiani.

A preoccupare è l’ovvia incertezza legata ad un quantomai insicuro domani, condizionata dal nostro debito pubblico e dalla crisi dell’Eurozona, a cui va ad  aggiungersi anche l’incognita Imu istituita dal Governo Monti.

Di positivo c’è però che, al momento, sono numerosi gli istituti bancari che non stanno erogando mutui a condizioni favorevoli, ma la situazione sta cambiando, infatti per smuovere le acque, alcune banche, tra cui Intesa Sanpaolo, Cariparma e Webank si stanno mostrando particolarmente dinamiche e non è quindi detto che altri istituti possano cominciare, a breve, seguire presto il loro esempio.

Per questo motivo potremmo dedurre, come logica conseguenza che le condizioni, in un indefinito futuro, siano, gioco forza, tutte ancora da rivalutare e si potrà, speriamo, far risaltare la parola ottimismo.