Aumento prezzi della benzina 2011
E’ uno degli aumenti più consistenti degli ultimi tempi, una spesa che comincia a diventare pesante da sostenere anche perché costante: parliamo dell’aumento del prezzo della benzina. Di mese in mese, infatti, assistiamo a piccoli o grandi aumenti, più o meno consistenti. Per molte persone, che utilizzano l’auto di frequente, magari per lunghi tragitti o per motivi di lavoro, il caro benzina rappresenta un problema piuttosto serio e una voce che a lungo andare va ad incidere significativamente sul conto e sulle spese mensili. Rispetto all’ottobre dell’anno scorso, infatti, secondo alcune stime dell’Istat, la benzina verde è aumentata del 17,8%, mentre il gasolio del 21,2% circa.
In seguito alle alluvioni avvenute in Toscana e Liguria nei giorni scorsi, inoltre, il Consiglio dei Ministri ha deciso di aiutare a finanziare la ricostruzione delle aree interessate dal drammatico evento attraverso un ulteriore aumento della benzina, che passerà da 1,34 euro a 1,64, senza contare l’aliquota del 21%. Dal pagamento della nuova “tassa”, che dovrebbe apportare oltre 65 milioni di euro allo Stato, cifra che andrebbe ad integrare il fondo per le spese impreviste, sono però esentati i mezzi dell’autotrasporto commerciale. Paradossalmente è proprio nella regione ligure e in quella toscana che dal primo gennaio del nuovo anno il costo della benzina aumenterà in maniera più consistente fino a raggiungere i 5 centesimi in più al litro, così da poter ottenere i fondi necessari alla ricostruzione delle aree più colpite dall’alluvione. Sebbene l’aumento sia stato motivato in maniera decisa e nonostante abbia un buon fine, resta comunque un’ulteriore spesa da affrontare.