Carta di credito 2012: per un acquisto sopra i 3600 euro arriva lo spesometro
Quello che avete comprato lo scorso anno, nel 2011, con la vostra carta di credito, se superante la cifra indicata, sarà presto controllato, infatti tra non molto i commercianti al dettaglio dovranno comunicare tutte le vendite effettuare nel secondo semestre dello scorso anno. Questo controllo servirà a scovare chi dichiara meno del proprio tenore di vita.
Al centro dell’inchiesta verranno messi sotto i riflettori acquisti come viaggi, mobili, vestiti e gioielli che hanno superato, singolarmente, la soglia dei 3 600 euro.
Questo nuovo sistema, chiamato spesometro consentirà al fisco di mappare gli acquisti dei contribuenti italiani, cercando di capire dal tenore di vita se dichiara meno di quanto guadagnato.
In questo modo l’agenzia delle Entrate sarà in grado di individuare chi spende oltre quello che sarebbe lecito attendersi dalla sua dichiarazione dei redditi, per poi far partire l’accertamento dove il contribuente sarà invitato a fornire le proprie e opportune giustificazioni, perché non è detto che chi ha sostenuto un esborso importante sia per forza un evasore, infatti il contribuente potrebbe ad esempio, aver finanziato gli acquisti con risparmi, sbloccando investimenti o con un prestito, o regalo, ottenuto di genitori o altri familiari.
Uno strumento molto efficace, ma non ancora funzionante al 100% questo , da mettere in pratica con un opportuno rodaggio nella lotta all’evasione che trova sponda nel recente monito del presidente delle Repubblica Giorgio Napolitano e nel segretario de Ds, Pier Luigi Bersani, che ha voluto rilasciare la seguente dichiarazione:
“Gli evasori devono vergognarsi dieci volte. Si guardino intorno, guardino i problemi dei cittadini, dei precari e del Paese, si mettano una mano sulla coscienza in attesa che arrivi la Guardia di Finanza”.