Carte di credito 2012: come scegliere la più adatta
Come molti di voi ben sapranno, dallo scorso 1 febbraio 2012, non si possono più effettuare pagamenti in contanti per importi superiori ai 1 000 euro.
Lo scopo di questa decisione è semplice quanto diretta, arginare l’evasione nel segno della tracciabilità e, inevitabilmente, tutto ciò non potrà che contribuire ad una maggiore diffusione delle carte di credito.
Ora però è giusto precisare che ne esistono diversi tipi ed è lecito fermarsi a ponderare su una scelta importante come questa perché, ad ogni modo, state affidando ad altri il vostro denaro. Quindi è giusto chiedersi come scegliere la carta di credito che meglio si adatta alle proprie esigenze.
Niente paura, ancora una volta cercheremo di aiutarvi cercando di fornirvi tutte le informazioni necessarie ed essenziali al riguardo.
Cominciamo facendo una prima distinzione in materia. Infatti abbiamo le carte di credito, potremmo dire classiche, cioè quelle direttamente collegate ad un conto corrente e integranti le funzioni di un bancomat a quelle di uno strumento di pagamento nei negozi convenzionati con uno certo tipo di circuito di pagamento e di effettuare operazioni on line, come ad esempio MasterCard o Visa tanto per fare il nome di due gestori famosi che non hanno di certo bisogno della nostra pubblicità,
Ma dovete sapere che ci sono anche carte di credito, potremmo dire atipiche, cioè che sono in grado di svolgere esclusivamente le funzioni di bancomat, ma abbiamo anche le famose prepagate, ovvero non legate a nessuno conto corrente, ricaricabili ogni qual volta se ne abbia il bisogno o la necessità.
Qualcuno di voi potrà invece essere interessato alle revolving che offrono la possibilità di accedere ad un prestito, rateizzandone la restituzione in importi stabiliti in fase di attivazione della carta stessa.
Infine chiudiamo menzionando le carte – conto, anche quest’ultime non collegate ad alcun conto corrente, ma munite di apposito codice Iban che gli permette di svolgere tutte le funzioni tipiche di un normale conto corrente , come emissione e ricezione di bonifici, domiciliazione di utenze, accreditamento di stipendio o pensione…