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Conto corrente dedicato appalti pubblici

Negli ultimi tempi sono cambiate un bel po’ di cose sui conti correnti destinati agli appalti pubblici. Da settembre, difatti, è entrata in vigore la legge 13 agosto 2010 n.136, recante il “Piano straordinario contro le mafie”

La disposizione appena citata, prevede che tutti i movimenti finanziari rivolti o destinati agli appalti pubblici dovranno essere registrati su conti correnti dedicati ed effettuati esclusivamente tramite bonifico bancario o postale.

Questa nuova normativa è volta a prevenire i fenomeni di criminalità organizzata che spesso si annidano in questo settore. La norma impone questa nuova disciplina a tutte le tipologie di appalti , di qualsiasi importo, ed a tutti i soggetti coinvolti che dovranno dimostrare uno o più conti correnti bancari o postali dedicati.

La caratteristica principale di questo conto dedicato è che su di esso dovranno transitare tutti i movimenti finanziari afferenti l’appalto e quindi anche tutti i pagamenti.

In questo modo, la tracciabilità dovrebbe essere garantita dall’obbligo di riportare il codice CUP  sui bonifici effettuati. La norma dispone che nei contratti d’appalto debba essere sempre inserita una clausola con l’obbligo della tracciabilità , pena la nullità assoluta dello stesso.

Speriamo che questa nuova normativa riesca a stroncare la piaga degli appalti in Italia, spesso legata al mondo della criminalità.