Controlli Fiscali: Ecco le Novità del 2012
Il 2012 sarà l’anno dei controlli fiscali e della lotta all’evasione. Mettetevi l’anima in pace e i conti in regola perché questo è l’obiettivo del governo Monti che con lo scattare del nuovo anno ha messo in atto e non intende mollare la presa. Pronti e già attivi tutta una serie di provvedimenti volti a stanare i furbetti che in questi anni hanno gongolato, aggirando controlli e condonando le sanzioni.
Dopo le verifiche che hanno fatto tremare prima i vip di Cortina e poi ad Abano Terme, scattano i nuovi controlli su tutti. Stop ai pagamenti in contanti di più di mille euro, al segreto bancario e faro acceso su dichiarazioni dei redditi, patrimoni immobiliari, utenze di luce e gas, movimenti in banca. In aggiunta al nuovo piano strategico di lotta all’evasione fiscale è arrivato anche Serpico, un super-cervellone della Sogei che elabora 22mila dati al secondo attraverso duemila server.
Il grande fratello che aiuterà l’Agenzia delle Entrate ha una memoria da un milione di miliardi di byte e pare sia attivo 24 ore su 24 nei sotterranei romani della Sogei. Per gli evasori sarà difficile farla frana: questo sistema informatico, previsto per legge, elaborare tutti i dati dei conti correnti che verranno automaticamente inoltrati al fisco. Certo la privacy viene strattonata qua e là in nome della trasparenza, ma resta il fatto che tutti i nostri conti passeranno al setaccio.
Inoltre sembrerebbero tanti i problemi legata a questa legge, che ha qualche magagna qua e là. Ad esempio chi guadagna tramite pubblicità in un sito web, questi introiti non possono essere considerati come prestazioni occasionali, ne essere integrati in qualche modello fiscale da presentare, ma deve essere tassativamente accompagnato dall’apertura di una partita iva, indipendente dal costo e dal fatturato annui. In pratica anche chi, non legalmente ma legittimamente, opera con cifre annue minori al costo dell’apertura e mantenimento della partita iva e quasi sicuramente sarà sottoposto ai controlli.
Ma i controlli sono anche in rete: il web diventa utile per controllare chi non emette scontrini, o chi accetta pagamenti in nero. Sono gli utenti stessi a segnalare, spesso in forma anonima, qualsiasi tipo di evasore.