Crisi e Imu: rischio chiusura per 150 negozi nel 2012
Riportiamo oggi una notizia Ansa che non ci fa stare di certo troppo allegri, infatti secondo il sito dell’ Agenzia Nazionale Stampa Associata, l’attuale e tanto oprrimente crisi economica mette a rischio 150mila negozi, portandoli verso la chiusura.
I commercianti italiani sono infatti schiacciati dal pressante boom della crescita affitti e dall’introduzione della nuova tassa governativa, la famosa Imu voluta dal governo tecnico di Mario Monti, cioè l’imposta municipale unica.
Stando a quanto riportato dall’Ansa, entro la fine di questo anno, il 2012, starebbero rischiando di chiudere almeno 150.000 piccole attività commerciali ed artigianali.
Una delle cause citate sarebbe proprio Imu, tassa che porta il rinnovo degli affitti ad ulteriori aumenti per i negozi, in pratica il proprietario del locale è pronto a rifarsi senza troppi problemi sul suo inquilino, in un circolo vizioso di aumenti che non fa che soffocare il tessuto commerciale presente sul nostro territorio nazionale.
Questo almeno è quanto rilevato dalla Cgia di Mestre che inoltre ha prontamente stilato una lista dalla quale emerge in maniera abbastanza netta che gli affitti mensili più cari sono quelli della provincia di Venezia dove sono necessari 7.228 euro di media in centro contro i 1.794 della periferia.
Crisi, crisi e ancora crisi. Purtroppo la recessione economica non è ancora alle spalle e un po’ tutti ne stiamo pagando il prezzo, per questo motivo, almeno una volta a settimana qui su finanziamentiprestiti trovate sempre un articolo dedicato alle ultime novità nazionali sui finanziamenti a fondo perduto e sui finanziamenti alle imprese. Cerchiamo in questo modo di esservi utili e di portare qualche buona novella.