Istat, febbraio 2012: aumenta la fiducia, attese positive su economia e lavoro

Finalmente nel nostro paese, l’Italia, aumenta anche qualcosa di positivo, quindi per una volta non siamo preoccupati a segnalarvi incrementi relativi a spread o a mutui, ma cerchiamo invece di lanciare un messaggio positivo in questa difficile fase economica che sta attraversando la nostra penisola.

Segnaliamo dunque la crescita dell’ indice del clima di fiducia dei consumatori  in questo mese di febbraio 2012.

Nello scorso mese, a gennaio, tale indice era fermo a 91,8 mentre ora è  a 94,2 , attestandosi sopra la media delle previsioni raccolte da Reuters fra gli analisti.

Secondo l’Istat questo ritorno di fiducia da parte de consumatori dipende dal fatto che “migliorano marcatamente le aspettative sull’andamento generale dell’economia italiana (il saldo sale da -66 a -46) e diminuiscono le aspettative di disoccupazione (da 96 a 82)”.

Andando a setacciare in dettaglio i dati recentemente diffusi vediamo come l’indice relativo alla componente economica generale sia in effetti salito dal precedente 76,0 all’attuale 86,7, compiendo un bel salto davvero.

E’ però importante notare e far notare come sia leggermente sceso, parliamo di uno 0,4%, l’indice di fiducia relativo alla situazione personale degli intervistati , passato da 97,9 a 97,5.

Socialmente potremo parlare di una perdita dell’io economico nei confronti di un più e solidale noi sociale, visto che sono in aumento anche l’indice delle attese a breve termine, da 78,8 a 86,2 così come  il saldo dei giudizi sulla situazione economica della famiglia,da -55 a -53, e quello relativo alle valutazioni prospettiche sul risparmio, attenzione che qui il salto è notevole dal  -94 iniziale all’attuale -79.

Sono invece peggiorati  i giudizi sulla convenienza all’acquisto di beni durevoli passati da -88 a -100, tutti segnali di un cambiamento sociale notevole che solo lo scorrere del tempo ci permetterà di comprendere a pieno.