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Ferragosto 2012, a sorpresa un nuovo aumento della benzina

Quando meno te l’aspetti come una bomba, così cantavano una volta gli OTR, pionieri del Hip Hop made in Varese, e questa è una frase che sposa alla perfezione il nuovo e imprevisto aumento della benzina e dei carburanti scattato a poche ore dal prossimo ferragosto.

Stavolta dovrebbe essere colpa del caro accise, che scatta proprio oggi sabato 11 agosto, con aumenti di 0,51 centesimi al litro per l’Abruzzo, questa la decisione dell’Agenzia delle Dogane che, per coprire il bonus gestori e i fondi per l’Abruzzo, ha deciso di aumentare le aliquote dell’accisa  di 4,2 euro per mille litri. Incrementi che si traducono in +0,51 centesimi al litro, iva compresa.

Lo scorso 9 agosto 2012, l’Agenzia delle Dogane ha annunciato che a dall’11 agosto e fino al 31 dicembre 2012 le aliquote dell’accisa sulla benzina saliranno da 724,20 a 728,40 euro per mille litri e quelle sul diesel dello stesso importo da 613,20 a 617,40 euro per mille litri. Incrementi che si traducono in +0,42 centesimi al litro e, includendo anche l’Iva al 21%, in circa 0,51 centesimi al litro.

Tutto ciò dovrebbe portare nelle casse dello stato qualcosa come  65 milioni di euro in più.

Ma Codacons non le manda certo a dire e ha definito, in una sua nota, questo ulteriore aumento come “un furto con destrezza, destrezza dovuta al fatto che la decisione vergognosa ed irresponsabile è stata tenuta ben nascosta fino ad ora”  aggiungendo poi che  “è scandaloso che il Governo, dove aver tassato tutto tranne l’aria che respiriamo e aver promesso agli italiani e alle forze politiche della sua maggioranza di non voler introdurre nuove tasse o fare manovre correttive, abbia deciso di aumentare nuovamente le accise sui carburanti che finiscono per tassare la vecchietta che va a fare la spesa al mercato”.