Guida ai perchè della Crisi Economica 2012
Il peggio non sembra essere ancora alle spalle, visto che la crisi economica grava sulle nostre tasche e imperversa in ogni media, ma quali sono i motivi scatenanti? Premesso che è un argomento molto complesso e difficile da affrontare, cercheremo di semplificarlo il più possibile.
Cominciamo con il capitolo greco che vuole l’economia di Atene ancora in mezzo al guado e la soluzione della sua crisi sembra essere ormai lontanissima, infatti i prestiti europei non bastano più.
Non va meglio in Spagna visto che Madrid è nel mirino degli speculatori che dopo aver affondato la Grecia hanno indirizzato qui le loro mire ingorde. Gli spagnoli ci provano, manovra dopo manovra, ma i conti non rientrano mai in carreggiata anche perché è risaputo, o si taglia o si cresce, qui arriveranno però i fondi Ue, ma non è detto, anzi, che si risolvano i problemi.
Al sole si soffre e nella foresta nera, in Germania, si gode, niente euro bond, misura che ridurrebbe il rischio ai paesi esposti alla speculazione, e la debolezza della moneta unica europea fa volare le esportazioni tedesche.
L’Europa, o meglio la sua unione, sta a guardare, il trattato di Lisbona è stato un palliativo, ma le strategie fiscali necessitano ancora di un consenso globale che al momento non c’è, nemmeno sulla Tobin Tax. La Bce è stata creata a immagine e somiglianza della Bundesbank anche perché altrimenti Berlino non l’avrebbe permesso,
E L’Italia? Il nostro paese arriva da cinque anni negativi, quasi in ogni campo, produzione, ordinativo, fatturato, occupazione, scegliete voi,l’unica nota positiva è l’esportazione, vedi la debolezza dell’euro, fattore che vale un po’ per tutti, mentre il settore bancario è solido, al netto del Btp. Monti incontra Putin e indica come soluzione quella di pensare all’Economia reale, già..