Guida Mutui 2012: confronto tra tasso fisso e variabile
Il mese di maggio sembra davvero portare qualche buona notizia, almeno per quel che riguarda il mercato immobiliare, infatti dopo mesi di crisi si segnala una sua, seppur debole ripresa, anche se comprare casa è ancora un salasso economico non di poco conto nonostante il ritorno a livelli decisamente più competitivi del settore.
Il mutuo preferito dagli italiani sembra essere quello a tasso variabile ma quindi, direte voi, è un’operazione che conviene ancora? Sembra quindi che gli acquirenti italici preferiscano il mutuo a tasso variabile vista la convenienza di questi rispetto a quelli a tasso fisso anche se questi ultimi, nonostante abbiano più rate, garantiscono il pagamento della stessa quota, senza considerare le oscillazioni del mercato riescono di fatto a garantire dunque una maggiore sicurezza, senza sorprese a fine mese nell’estratto contro, brutte o belle che siano.
Andiamo a farvi un semplice esempio, con l’aiuto di qualche calcolo, dunque se volete richiedere un mutuo a tasso variabile dell’importo di 200mila euro per l’acquisto di un bene immobile dal valore di 250mila, fra le migliori offerte di questo mese appena iniziato, cioè maggio 2012, ben figura, un esempio su tutti ma potrete calcolare da voi compilando gli appositi form presenti sul web, la proposta di Mutuo arancio, proposta da Ing Direct, dalla durata di 25 anni, con rata mensile di 1.043 euro con un taeg del 3,97% e un tasso del 3,88%.
In definitiva sembra che finora chi ha scelto un mutuo a tasso variabile può stare tranquillo perché, almeno per il momento, la sua rata resterà a livelli davvero minimi in attesa di ulteriori sviluppi del mercato.