Guida mutui 2012: tutto quello che dovete sapere

Siete davvero sicuri di conoscere tutto ma proprio tutto quello che si nasconde dietro la parola mutuo? Ad esempio, conoscete la differenza tra un mutuo“ipotecario” e uno“fondiario” ? E le sue tipologie, cioè  variabile, fisso e misto? Facciamo dunque un piccolo ripasso assieme, continuare a leggere.

Per definizione, secondo l’art. 1813 del codice civile, “..il mutuo è il contratto col quale una parte (mutuante) consegna all’altra (mutuatario) una determinata quantità di danaro o di altre cose fungibili, e l’altra si obbliga a restituire altrettante cose della stessa specie e qualità”. Potremmo perciò dire che il termine giuridico Mutuo definisce qualsiasi tipo di prestito, di qualsiasi entità esso sia.

Dovete poi sapere che sono tre le grandi categorie di mutui, cioè chirografari, ipotecari e fondiari:

Cominciamo con i chirografari, cioè finanziamenti di modesta entità, non superiori ai 30.000 euro e di durata non superiore ai 5-6 anni; vengono garantiti da una ipoteca ma dal semplice impegno del debitore alla sottoscrizione di un contratto.

Gli ipotecari sono invece garantiti dalla costituzione di un’ipoteca su uno o più beni del debitore o di un terzo, di norma vengono concessi per motivi diversi dall’acquisto della prima casa, ad esempio per liquidità o per acquistare immobili ad uso diverso ai fini abitativi. I tassi  solitamente sono più alti rispetto ai fondiari e gli interessi passivi non sono detraibili.

Mentre i fondiari  per essere definiti tali devono rispettare alcune caratteristiche stabilite dalla Banca d’Italia in conformità con le delibere del CICR, Comitato Interministeriale per il Credito e il Risparmio, negli articoli che vanno dal 38 al 42 del TUB, cioè del Testo Unico Bancario,  ai sensi dell’art. 38 D.L. 1 settembre 1993, n. 385 secondo cui: Il credito fondiario ha per oggetto la concessione, da parte di banche, di finanziamenti a medio e lungo termine garantiti da ipoteca di primo grado su immobili .

Tre sono le caratteristiche principali del mutuo fondiario, cioè: durata superiore ai 18 mesi,il rapporto tra somma mutuata e valore della garanzia (LTV) non deve essere superiore all’ 80%,il credito deve essere garantito da iscrizione ipotecaria di primo grado sull’immobile.

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