I mutui italiani: più cari d'Europa
Nel nostro paese, purtroppo, ci ritroviamo ad avere i mutui più cari di Europa, a causa della burocrazia e dello spread. Senza dimenticare che ad alimentare il pensiero negativo è arrivata l’Imu, imposta erede dell’Ici, a gravare sulle tasche degli italiani, tasche già svuotate, almeno per quel che riguarda l’elemento mutui, come apprendiamo da una recente analisi del CorrieEconomia.
L’esame è stato effettuato sulla media del primo semestre 2012, che ha visto registrare in Italia un tasso del 5,11% per i prestiti fissi, a fronte del 3,9% dell’Eurozona, con un divario di 121 punti base.
Quindi se si confronta l’attualità italiana dei mutui con quella degli altri Paesi europei, si può tranquillamente notare che in Italia nel primo semestre 2012 il tasso si è attestato al 5,05%, con un divario di 158 centesimi rispetto alla Germania, di 48 sulla Francia e di 96 centesimi nei confronti della Spagna.
Affidare il proprio futuro, e quello della propria casa, ad un mutuo è un passo importante, soprattutto in periodi di crisi come questa. Per questo motivo cerchiamo sempre di segnalare dei mutui interessanti come Futuro Sereno la proposta della Bnl che prevede rate di importo decrescente , con un tasso bloccato per l’intera durata del finanziamento. Il principale vantaggio per il mutuatario riguarda la rata, che non è esposta alle fluttuazioni degli indici di mercato.
Mutuo BNL Futuro Sereno è concesso per l’acquisto o la ristrutturazione di immobili e può coprire fino al 75% del valore dell’immobile indicato nella perizia. Le rate, personalizzate con la consulenza del personale della banca e rimborsate mensilmente, possono anche durare 30 anni.