Le tredicesime 2012 saranno più leggere
Natale è alle porte, almeno economicamente parlando visto che i grandi magazzini preparano addobbi e offerte, ma anche se lo spirito natalizio ci rende tutti più buoni dobbiamo invece constatare che la crisi economica arriverà ad alleggerire anche le tredicesime dei dipendenti.
Tredicesime più leggere dovute al risultato di un adeguamento automatico tra l’aumentato costo della vita e la diminuita crescita degli aumenti contrattuali, infatti secondo quanto elaborato dalla Cgia (Associazione artigiani piccole imprese) di Mestre, gli operai specializzati con un reddito lordo annuo di poco superiore ai 20.600 euro, si troveranno le prossime tredicesime decurtate di 21 euro; un impiegato con un imponibile Irpef annuo leggermente superiore ai 25.100 euro, perderà 24 euro; un capo ufficio con un reddito lordo annuo di quasi 49.500 euro, percepirà in busta paga una tredicesima più leggerà di 46 euro.
Il presidente della Cgia di Mestre, Giuseppe Bortolussi, ha spiegato in modo semplice e chiaro il problema: “Quest’anno l’inflazione è cresciuta più del doppio rispetto agli aumenti retributivi medi maturati con i rinnovi contrattuali. Se nei primi nove mesi di quest’anno il costo della vita è salito del 3,1%, l’indice di rivalutazione contrattuale Istat si è incrementato solo dell’1,4%. Risultato finale è sceso il potere di acquisto dei lavoratori dipendenti”.
Per un motivo o per l’altro il potere economico dei lavoratori va sempre diminuendo anche alla faccia del Natale, restate con noi su queste pagine, se volete essere aggiornati per tempo su tutte le novità economiche e finanziarie, siano esse di attualità, di carte di credito, economia, finanziamenti a fondo perduto o, come in questo caso, mondo del lavoro.