L'economia è rock con l'ingresso in borsa della Fender
Per dirla alla Celentano, la crisci economica è lenta mentre la chitarra di Jimi Hendrix, la mitica Fender, per esperienza e non solo, è decisamente rock, e proprio quest’ultima tenterà di rianimare l’animo dei mercati internazionali, che da tempo non profumano di Smell’spirit, sbarcando a Wall Street.
La musica prende quindi il toro economico per le corna e la notizia si riferisce, ovviamente, al prossimo lancio di una Ipo, acronimo che sta per initial public offering, a Wall Street da parte della Fender, le cui azioni partiranno tra i tredici e i quindici dollari ciascuna, mentre l’obiettivo iniziale prefissato dagli uomini mercato brand è quello di arrivare a raccogliere una cifra pari a 160 milioni.
La Fender è da sempre lo strumento preferito delle rock star, è infatti stata impugnata da musicisti leggendari del calibro di Jimi Hendrix, Eric Clapton, Kurt Cobain e molti altri ancora. Ora l’eterna avversaria della Gibson per rilanciarsi alla grande sta preparando il suo D-Day alla borsa di Wall Street, infatti già durante lo scorso marzo era stata presentata tutta la documentazione del caso alla Sec, l’Authority a stelle e strisce che ha il compito di vigilare sui mercati.
Lunedì prossimo lo storico gruppo musicale fondato da Leo Fender negli anni’40 ha fissato il prezzo della propria Ipo tra i 13 e i 15 dollari, con l’obiettivo di arrivare raccogliere di 160,7 milioni di dollari e di acquistare un valore di mercato che sfiora i 400 milioni di dollari.
L’economia diventa rock dunque con l’ingresso in borsa della leggendaria Fender.