Liberalizzazioni 2012: Cosa Cambia per i Notai
Abolizione delle tariffe minime, obbligo di preventivo e un numero maggiore di professionisti. Sono queste le maggiori novità che interesseranno una della categorie più protette in Italia: quella dei notai. Con le liberalizzazioni varate dal Governo Monti le novità maggiori sono quelle che hanno puntato alla definitiva eliminazione degli ultimi vincoli sulle tariffe minime, già largamente abolite nel 2006 e all’apertura alle società di professionisti per una concorrenza reale.
Pure la categoria dei notai, da sempre considerati come l’emblema della casta, è stata interessata dalle nuove norme sulle liberalizzazioni, anche se si tratta di una riorganizzazione complessiva, più che una vera e propria rivoluzione di questa professione. Il maggior impatto per i notai all’indomani del decreto sulle liberalizzazioni, infatti è stato legato alle retribuzioni delle prestazioni di lavoro e al numero di professionisti.
Le liberalizzazioni di Monti, infatti, puntano a creare un mercato più concorrenziale e per questo motivo sarà rivista la pianta organica dei notai in ogni distretto, aumentando il numero dei professionisti e ripartendo in modo più equilibrato il numero delle pratiche. Una sorta di dilatazione della casta con l’obiettivo di aumentare la concorrenza nella categoria e diminuire così i costi per imprese e famiglie.
Anche i notai, come tutte le altre categorie colpite dal decreto sulle liberalizzazioni, ovviamente, hanno protestato contro le novità che riguardano la loro professione. Ma l’esecutivo non ha battuto ciglio: secondo l’Antitrust, l’aumento considerevole del numero dei notai, che oggi sono circa 5.779, consentirebbe la concorrenza tra professionisti e quindi anche l’applicazione di tariffe più basse. Del resto, è proprio la categoria dei notai quella che applica le tariffe più alte: sono pochi, hanno tante pratiche e spesso le parcelle sono delle vere e proprie sciagure che si abbattono sui cittadini che, per un servizio o una semplice consulenza, si rivolgono a loro.