Musica online: il mercato musicale italiano nel 2011
Poco fa vi parlammo dell’ottima crescita del mercato dell’editoria digitale in Italia: 200 milioni di euro di giri d’affari per i libri elettronici, aumentano le tecnologie “reader” degli ebooks, cresce il traffico di Internet nel nostro Paese e si allarga l’offerta del mercato per i lettori. Di buona salute è anche il settore della musica online e, così come per gli ebooks, anche per quest’ultimo è stata importante la crescita delle tecnologie per il consumo. Telefonini smartphone, lettori mp3, tablet e pc portatili fanno si che la musica digitale possa seguirci ovunque. E i numeri, in questi termini, parlano chiaro: 22.5 milioni di euro di fatturato per la musica online in Italia, +10% di crescita rispetto all’ultimo anno, aumentano i download da Internet (+14%) e si percorre la strada giusta del mercato, visto che nei primi 3 mesi del 2011 per la prima volta le vendite online di musica hanno superato quelle degli album dal vivo.
L’Italia segue la grande onda del resto del mondo, dove la musica online, con circa 4.6 miliardi di dollari di fatturati, rappresenta il 30% delle vendite, ma di questi trend di crescita avevamo già ricevuto un assaggino nel corso del 2009, specie per conto dei primi sintomi di mercato arrivati dall’America. A tal proposito, è la Apple a farla da padrona e tutte le novità arrivano dagli States. L’azienda di Steve Jobs con iTunes ha “fatto il botto”, inventando un nuovo modo di vendere musica online, modo che sarà ulteriormente rivoluzionato da iCloud, nuova funzione di vendita di file musicali e connessione dei terminali Apple ad un grande centro dati “intelligente”.