Ottobre 2012: mutui a tasso fisso o variabile?

Fedeli lettori torniamo oggi a parlare di mutui perchè la scelta di comprare casa oggi,  accendendo ad un mutuo è sempre qualcosa su cui val la pena riflettere e molti di voi si staranno ora ora chiedendo: meglio fisso o variabile?

Inutile dire che in questo momento  i mutui a tasso variabile risultano i più convenienti,  perchèmomentaneamente sotto il 2% grazie al livello cui è sceso l’Euribor, ma questa soluzione sul lungo periodo può sempre presentare qualche rischio.

Per quanto riguarda i mutui a tasso fisso, sappiamo che notoriamente è la tipologia sempre preferita da chi non vuole correre rischi e decide di pagare evitare brutte sempre pagando fin da subito qualcosa in più. Siete ancora indecisi? Parole, solo parole? Volete qualche esempio?

Presto detto: andiamo a vedere in concreto, allora mettiamo caso di voler acquistare un immobile da duecentomila euro richiedendo un mutuo di centomila, da parte di due impiegati a tempo indeterminato che guadagnato  tremila euro in due, in questo caso è innegabile che la scelta migliore sarebbe il Mutuo Variabile di Webank, senza alcuna spesa, dalla durata di dieci anni con rata mensile di 973 euro.

Risulta interessante anche  Domus Variabile di Intesa Sanpaolo, rata mensile di 990 euro, dalla durata decennale ma con una spesa di istruttoria di 600 euro. Zero spese, invece, per Mutuo Arancio di IngDirect, che prevede una rata mensile di 999 euro, ha durata 10 anni e un taeg del 3,84% e un tasso del 3,72%.

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