Toyota ritira 204.075 auto in Italia, ma il brand resta solido
Vi siete mai chiesti su cosa cosa conviene investire e perchè? Oggi, mostrandovi ad esempio il caso della Toyota, noto brand automobilistico, cercheremo di fornirvi qualche esempio utile per le vostre intenzioni.
Come molti dei nostri lettori più attenti già sapranno ci sono nuovi guai all’orizzonte per la Toyota, costretta al ritiro di una sua auto, imprevisto che ha ovviamente zavorrato la ripresa del titolo in borsa perchè sarà anche vero che per sostituire questo inceppo meccanico, stiamo parlando del malfunzionamento dell’interruttore dell’alzacristalli elettrico (sui modelli Corolla e Camry) c’è bisogno di 40 minuti soltanto, ma il tempo è denaro e conti alla mano, questo ritardo con 7, 4 milioni di auto da riparare (di cui 204.075 esemplari solo nel nostro paese), è davvero un brutto colpo.
E nemmeno la geo politica sta aiutano il colosso giapponese dell’auto viste le diverse manifestazioni cinesi anti Giappone, riguardanti la contesa di alcune isole, evento che ha dimezzato le vendite del brand sul fiorente mercato di Pechino.
Ma dicevamo di questo ritiro delle auto, che sembra essere il più grande dopo quello in cui era incappata la Ford nel lontano 1996, intoppo che però non ha affondato l’azienda, ricordiamo infatti che stiamo parlando di un gruppo decisamente forte, anche se il profitto semestrale servirà per coprire i costi di riparazione.
Toyota un marchio forte su cui investire dove continua a far ben sperare l’aumento delle vendite del marchio, al momento è il più venduto al mondo, che ha fatto registrare un incredibile incremento pari al 86%. La solidità del marchio dunque resta un buon motivo per investire.