Da BNL arriva lo sportello bancomat per non vedenti e ipovedenti
Forse in pochi ci hanno pensato, ma uno sportello Bancomat può rivelarsi una vera e propria barriera per un cliente che non dispone del senso della vista, oppure che nel corso della sua vita è rimasto ipovedente (chi, per un problema dell’apparato ha una riduzione del campo visivo o una visione limitata alle ombre, che nei casi più gravi può degenerare portando alla cecità).
Maneggiare il denaro è stato, nel corso degli anni, reso più agevole per i non vedenti, che possono ora riconoscere le banconote al tatto da appositi rilievi. Ma le operazioni di prelievo e versamento, che sembrerebbero banalissime per un normodotato, possono rivelarsi un vero problema per questa particolare categoria di utenti. Basti pensare ad un malintenzionato che può avvicinarsi cogliendo il cieco alle spalle. Oppure se si volesse conoscere il proprio estratto conto, come interagire con l’ATM?
Per queste ragioni BNL, in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi, ha deciso di installare apparecchiature apposite su una rete di sportelli sparsi su tutto il territorio, nell’ambito di un progetto per il sostegno a non vedenti e ipovedenti. In sostanza, essi saranno dotato di comandi vocali, un’audioguida che si attiva premendo il tasto 5 e una tastiera riconoscibile al tatto. Ai correntisti saranno forniti, inoltre, un kit di auricolari e una guida in braille al nuovo sistema di sportelli.