Vacanze di Natale all’estero con la carta di credito
Le vacanze di Natale incombono e gli italiani con valigia al seguito sono ancora molto riluttanti ad usare la carta di credito nei propri spostamenti fuori dai confini nazionali. E’ quanto emerge da un’intervista del Sole 24 Ore a Gianluca Iannelli, direttore commerciale di Master Card Italia. “Il 34% degli italiani possessori di carta di credito porta con sé degli euro da cambiare una volta giunti a destinazione; il 31% ha già effettuato il cambio in valuta estera in Italia prima di partire” dice Iannelli.
Eppure viaggiare con il contante è diventato ormai quasi impossibile: anche solo al momento del check-in in albergo, ai clienti viene spesso richiesta una carta come garanzia del pagamento. Le carte poi sono decisamente più pratiche e permettono di evitare tutta quelle serie di costi che comporta il contante, tra cui le commissioni che richiedono gli operatori. Negli ultimi anni, infatti, si sono abbassati di molto i costi di utilizzo dei pagamenti elettronici, permettendo il loro utilizzo anche per pagamenti di modesta entità.
Un altro fattore di cui tener conto è che chi viaggia con il contante, indipendentemente dal paese di destinazione, rischia sempre di più in termine di piccoli furti, rispetto all’utente delle carte di credito. Nel caso di furto della carta, la si può bloccare con una semplice telefonata; in più quasi tutte le compagnie offrono una carta sostitutiva d’emergenza, consegnata al cliente nel giro di 24 ore. Se poi proprio ci fosse bisogno del contante, al prezzo di una piccola commissione (che varia a seconda dell’operatore) si può sempre richiedere un anticipo dagli sportelli ATM.