Economia

Convegno Giovani Imprenditori Confindustria 2011

L’Italia è contro i giovani: è questo il succo dell’incontro dei Giovani Imprenditori di Confindustria che si è tenuto nella giornata di ieri. In programma ci sono tre workshop presso il convegno dei Giovani di Santa Margherita Ligure: “Giovani, guardare lontano per vedere oltre”, “L’impresa di intraprendere, due storie di successo”, e “Risk management e internazionalizzazione”. La voce dei giovani imprenditori si è alzata a fronte del futuro del Paese: “non ci arrendiamo e non ci rassegniamo – dice il presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria, Jacopo Morelli, “nulla è più irresponsabile che sprecare una generazione”.

La crescita economica del nostro paese non può avvenire senza il contributo della forza e del talento dei giovani, che avrebbero bisogni di garanzie per costruire l’imprenditorialità e l’occupazione più “fresca”. Eppure il Governo, che forse dimentica che circa il 35% dell’elettorato è di età inferiore ai 36 anni, sembra non prestare orecchio a questi appelli. Ma ne avrebbe bisogno: il nostro Paese sta soffrendo una pressione enorme per poter arrivare al pareggio dei bilanci di mercato, e il gettito potrebbe avere un ricco contributo da parte dei giovani se si permettesse a questi lavorare ed entrare nel settore produttivo.

La Confindustria allora prende parola per conto dei giovani per definirli come appartenenti ad un Paese “ostaggio di egoismi generazionali e di una pervasiva gerontocrazia antitesi della meritocrazia e pericoloso blocco alla crescita”. Ecco, esattamente le parole che stavo cercando.