Alluvione in Veneto: si può ottenere la sospensione dei mutui

Si calcola che l’alluvione in Veneto, che ha messo in ginocchio soprattutto i comuni del padovano, abbia colpito intere famiglie e un centinaio di attività economiche; i lavoratori dipendenti interessati supererebbero il migliaio. Non si parla solo di danni strutturali, ma anche economici, se si considera che gli esercizi e le attività produttive rischiano di non tornare a funzionare prima di un anno. Per questo c’è la necessità di un intervento che possa far tornare l’economia a girare il più presto possibile.

Così, ieri, è stato raggiunto l’accordo fra i vertici della provincia veneta e i rappresentanti dei maggiori istituti di credito, tra cui Cassa di Risparmio del Veneto, Intesa San Paolo, il gruppo Montepaschi, Banca Antonveneta, Banca Popolare di Verona, la Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo e Banca Unicredit. Grazie ad una intesa tempestiva è stato possibile stanziare i fondi per la sospensione dei mutui per 12 mesi e l’apertura di finanziamenti fino a 5 mila euro a tasso zero, che permettano alle famiglie il ritorno alla normalità.

Sono stati accantonati, per la precisione, di 310 milioni di euro stanziati in un planfond, per finanziamenti a tasso facilitato diretti ai privati privati e attività economiche, più altri 7.600.000 euro che verranno appunti messi a disposizione dei nuclei familiari a tasso zero. Si parla, infine, di risposte uniformi agli sportelli bancari per tutto i territorio e per tutti clienti. Un aiuto anche questo fondamentale in condizioni simili.