Attori finanziari "scricchiolano" in Belgio
In Belgio arriva l’allarme da parte del Crefs, organo di supervisione finanziaria, che ha monitorato le condizioni di importanti istituti di credito, holding e compagnie assicurative disposte sul territorio.
Ne è emerso che circa quindi istituti sono entrati nel “rischio sistemico”,
ovvero nella condizione nella quale viene presentato un totale consolidato superiore ai 150 miliardi di euro e una quota di mercato superiore al 10%, e si teme che i termini temporali non vengano rispettati.
Adesso saranno inviati dei commissari speciali per tenere in piedi un nuovo modello di supervisione per consentire che alcune lacune di manager e amministratori vengano limitate e non arrechino danni per determinate attività.
“Scricchiola” anche in Belgio il mondo degli attori finanziari, tutte le categorie sono praticamente a rischio e adesso si aspetta un secondo parere da parte dell’Unione Europea.