Prestiti per studenti: prestito Bridge di Intesa San Paolo
Recita il sito web del gruppo Banca Intesa, che gli studenti sono solitamente considerati una fascia di soggetti “non bancabili”: spesso e volentieri non hanno accesso al credito perché privi di un proprio reddito. Quando però un istituto di queste dimensioni stringe accordi con gli atenei, ne nascono collaborazioni interessanti, come il prestito d’onore in questione, denominato Prestito Bridge, perché, ci dice sempre il sito di Intesa San Paolo, il tuo lavoro è studiare.
D’altronde, all’estero finanziare gli studenti più meritevoli in modo che possano restituire i fondi una volta che abbiano trovato una sistemazione lavorativa è la prassi. Con Prestito Bridge, lo studente ottiene un Bancomat con il quale prelevare nel momento in cui ne ha più bisogno una qualunque cifra dal proprio affidamento (il prestito standard sono 5 mila euro annui) e operare su internet come se fossero soldi suoi.
Per accedere al programma sarà necessario semplicemente sottoporsi all’istruttoria ed essere in possesso dei crediti necessari e la restituzione dei fondi avverrà solo a patire da un anno dopo il conseguimento del titolo in questione. In questo caso Prestito Bridge potrà essere liquidato in un’unica soluzione, oppure dilazionato tramite la conclusione di un altro finanziamento personale, offerto a tasso agevolato.
L’elenco completo delle università convenzionate con Banca Intesa è reperibile sul web, tra i nomi spiccano anche le più importanti università private del nord (Cattolica, Bocconi e IULM), i Politecnici e le statali di Milano, Venezia, Messina e Foggia.