Prestiti personali: la convenienza della cessione del quinto
Spesso per chi percepisce stipendi o pensioni modeste non è facile ottenere finanziamenti, anche modesti, che possano fa fronte alle esigenze straordinarie di spesa. L’ordinamento italiano prevede per i lavoratori dipendenti, sia statali che di aziende private, una particolare forma di finanziamento, disciplinata già dal 1950 e di recente ristrutturata, chiamata Cessione del Quinto.
Il “quinto” in questione altro non è che la quinta parte della pensione o del salario mensile percepito, trattenuto direttamente dalla busta paga. Per l’erogazione della somma in prestito occorre rivolgersi ad una finanziaria specializzata, che dialoghi con il proprio datore di lavoro o di fondi pensionistici: in casi particolari il rimborso può essere esteso anche ai due quinti dello stipendio o pensione.
Tra le concessionarie nel nostro paese segnaliamo Banca Personale, controllata del gruppo MPS recentemente molto attiva nella concessione di prestiti personali. L’istituto offre un piano di ammortamento vantaggioso, perché della durata di dieci anni, e in più la possibilità di contrarre garanzie assicurative per l’estinzione del debito in caso di decesso del contraente, in modo che non ricada sugli eredi.