Prestiti senza busta paga: si può
Dopo aver trattato ieri una forma di aiuto concreto a chi è non può pagare le rate del mutuo, vediamo oggi come si può ottenere un prestito senza presentare una busta paga.
Generalmente si pensa che occorra il classico posto a tempo determinato per poter stipulare un mutuo, eppure, con il diffondersi di forme di lavoro flessibile, gli istituti di credito si sono dovuto adeguare al nuovo segmento in espansione, attrezzandosi per offrire finanziamenti anche a chi lavora a progetto, se non addirittura senza contratto.
Prestiti del genere restano, di solito, limitati al breve termine e sono di solito denominati “mutui ipotecari per liquidità”, per cui è questo il nome che bisogna tener presente quando si passano in rassegna le finanziarie.
Gli altri termini da tenere a mente sono “ipoteca”, ovvero la garanzia che può sostituire quella offerta da una busta paga, nel caso si possa dimostrare di possedere un immobile che genera entrare adeguate, e “fideiussione”, vale a dire il ricorso ad un terzo oggetto garante, che viene ad essere coobbligato nel mutuo.
Un finanziamento senza busta paga funziona esattamente come un mutuo normale, dunque prima di sceglierne uno è bene confrontare più offerte e nel caso ci si trovi di fronte a tassi insolitamente bassi, verificare l’affidabilità.