Mutui giovani coppie prima casa 2011 2012
Che ai tempi d’oggi aprire un mutuo per la prima casa sia difficilissimo non è una novità: meno del 5% delle richieste degli under 30 vengono accolte dalle banche e mandate in porto per l’apertura di mutui. Non ci sono garanti, non ci sono profili affidabili e soprattutto non ci sono contratti di lavoro stabili: questi in sostanza i problemi che i giovani hanno per entrare in quella media, ormai “fantascientifica”, di un mutuo solido e tranquillo della durata di 26 anni.
Un famoso sito Internet di mutui online ha di recente svelato i numeri di una inchiesta online che vedrebbe ammontare al 27% la quota degli under 30 che richiedono preventivi e confronti mutui online. Questo significa, a fronte di quel 5% scarso di concessione mutui da parte delle banche, che meno di un under 30 su 4 realmente intenzionato ad aprire un mutuo riesce a farcela. Prevalgono le richieste per mutui con tasso fisso per importi medi di 150.000 euro, e ci sono anche richieste da parte di giovani coppie.
Gli addetti del settore parlano di una situazione molto complessa dove bisogna agire con cautela e soprattutto informarsi bene nel marasma delle tante offerte che oggi le banche propongono. Non solo: occorre informarsi bene anche in vista degli interventi del Governo a favore dei giovani, questo specie per l’anno 2012. Come quello, coordinato dal Ministero della Gioventù, dall’Abi e dell’Inps dal titolo “Diritto al Futuro” e che prevede uno stanziamento di 50 milioni di euro per finanziare i mutui all’acquisto della prima casa per giovani di età inferiore ai 36 anni, e con reddito Isee complessivo che non superi di 35.000 euro, dei quali almeno la metà derivi da un “contratto di lavoro atipico”. I mutui vengono garanti al 50% dallo Stato e possono essere erogati per un importo massimo di 200.000 euro.