Bank shop: a Milano nuova filiale Ing Direct

Ing Direct approda anche a Milano con una nuova filiale in via Tommaso Grossi aprendo così il quinto Bank shop in Italia, dopo Bergamo, Padova, Roma e Venezia-Mestre. Un importante step verso la multicanalità per l’istituto di credito che ha un milione e duecento mila clienti nel nostro Paese. Per dare il benvenuto ai nuovi clienti e festeggiare l’inaugurazione oggi e domani ci sarà lo SmartING Milano Days: tutti  i nuovi clienti che richiederanno l’apertura di Conto Corrente Arancio in filiale, attivandolo entro il 31 gennaio 2012 e accreditando lo stipendio entro il 30 aprile 2012, riceveranno in regalo uno smartphone Samsung Galaxy S Plus.

Anche nella filiale milanese trasparenza, luminosità e accessibilità sono le caratteristiche che contraddistinguono il gruppo Ing Direct, rispecchiando nel design la filosofia del concept store e distinguendo l’istituto anche architettonicamente dalla banca tradizionale. Pure a Milano, così come nelle altre filiali, non ci sarà il cassiere, sostituito dalle casse automatiche e dal self service, con cui i clienti saranno liberi di effettuare tutte le operazioni senza le limitazioni dal circuito bancomat. Tutte le filiali, poi, sono paper-less: grazie alla possibilità di “confermare tutte le operazioni inserendo direttamente le credenziali utilizzate dal cliente per accedere al proprio conto tramite i canali diretti, senza dover firmare ulteriori documenti cartacei” e informazioni saranno memorizzate e archiviate in formato elettronico.  L’inaugurazione della nuova sede milanese sarà anche occasione per presentare l’edizione invernale dell’Osservatorio Ing Direcu, curato da GfK Eurisko, sul benessere finanziario degli italiani. Dalle rilevazioni dell’Osservatorio emerge “un Paese sempre più preoccupato per la congiuntura economica che favorisce una visione meno rosea del futuro. L’indice di benessere finanziario si attesta a 47,5 punti, in diminuzione rispetto ai 49 punti dell’edizione estiva. Crescono, dunque, i timori per la propria situazione finanziaria e in particolare preoccupano gli impegni a lungo termine come i mutui”.  In sostanza la capacità di risparmio degli italiani negli ultimi sei mesi non solo è diminuita, ma sembra che non ci siano margini di miglioramento neanche in un futuro prossimo. Una difficoltà che poi si traduce in un rapporto complesso con le banche e l’intero sistema finanziario. Secondo l’Osservatorio, infatti,” i risparmiatori italiani considerano quali parametri fondamentali nella scelta della banca l’assenza di commissioni (68%) e un buon rapporto qualità-prezzo (70%)”. Un dato positivo è sicuramente l’aumento di attenzione verso la multicanalità: il 57% del campione è cliente di banche che offrono la possibilità di effettuare sia operazioni in filiale che tramite internet e telefono, con un salto in avanti di quasi sei punti percentuali rispetto allo scorso anno.